Il debutto ufficiale del Rione Aliperti – Cerreto nel carnevale savianese risale al 1988 quando la contrada arricchì la kermesse cittadina con un carro ispirato al Folclore napoletano dal titolo “La Campagnola”.
Successivamente ha presentato:
1989: “Pace negli stadi”;
1990: “La libertà nei secoli”;
1991: “Il carnevale viene sospeso a causa della Guerra del Golfo”
1992: ” La notte di Halloween”;
1993: “La bella e la bestia”;
1994: “Gioco dell’oca”;
1995: “The Flintstones –gli antenati”;
1996: “Mururoa mon amour stop Hirochirac”;
1997: “L’Europa”;
1998: “Napoli è…”;
1999: “The Simpson”,
2000: “Navigando in Internet”;
2001 “Il mondo magico”;
2002: “Toy story: il mondo dei giocattoli”;
2003: “Don Busciotte, U.S.A. e jet”;
2004: “Yu–Gi–Oh”;
2005: “Mica…morde”;
2006: “C’è SUPposta per te”;
2007: “Avanti miei prodi, 50 nodi a destra, cinquanta a sinistra”;
2008: “Il grillo parlante e l’Itlaia dei cachi”;;
2010: “Napule nu mare e speranze”;
2011: “Cerreto Aliperti Night solo per numeri uno”;
2012: “Meravigliosa natura”;
2013: “Boog e Elliot alla ricerca di Saviano paese del carnevale”;
2014: ”Ballamento Italiano”;
2015: ”Futurama”;
2016: “Clash of Clans”;
2017: “Che trump…ata”;
2018: “Chi sarà il principe dei mostri?” ;
2019: “Si salvi…ni chi può …maio e poi maio…”;
2020: “Gre…diamo in un mondo migliore”;
2021: “Il carnevale viene sospeso a causa della Pandemia da COVID 19”:
2022: “Il carnevale viene sospeso a causa della Pandemia da COVID 19”:
2023: “The Addams family”;
2024: “L’arte di Arrangiarsi…nel Regno Perduto la Magia del Carnevale”;
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Prof. Felice Falco
Anche quest’anno, sempre con tanto entusiasmo, abbiamo realizzato il nostro carro allegorico. Siamo in ritardo come gli altri anni, quindi è tutto in ordine!! Scherzi a parte, abbiamo incontrato una serie di difficoltà che ci hanno ostacolato molto nel percorso, noi però siamo quelli che “non mollano mai”: ci siamo riusciti! e pure alla grande!! Realizzando, così, un bellissimo carro allegorico. Siamo lieti di presentarvi il bozzetto 2024 intitolato: “L’arte di Arrangiarsi, nel Regno Perduto la Magia del Carnevale “. Un mondo incantato di creature magiche, passando dai gufi ai draghi nei boschi, dalle divinità antiche alle fate moderne. Si schiudono, così, le porte del mondo fatato.
Passione, attaccamento alle tradizioni e voglia di far vivere un momento di spensieratezza e divertimento sono le motivazioni che ci hanno regalato ogni volta tante soddisfazioni Il Carnevale rappresenta un invito alla festa e al sano divertimento per bambini e famiglie…quindi rullo di tamburi!!!!! Che la magia del carnevale abbia inizio!!!!!!
Chiaramente un tema di natura ecologica o per megliodire ambientale, quello del Comitato di Cerreto Aliperti, un tema che prende spunto dalla controversa vicenda dell’inceneritore di Acerra qui rappresentata con gli elementi più caratteristici: inceneritori nella parte finale del carro, visti come dei mostri dagli acerrani cui rimandano i due draghi ai lati del carro, al centro dello stesso il Governatore della Regione Campania che regge alcuni diavoletti, nell’idea del progettista, allegoria degli Acerrani “indiavolati” contro Bassolino, mentre la parte anteriore del carro è dominata da un maiale, esplicito riferimento alla “monnezza”, le montagne di rifiuti che l’uomo produce e in mezzo ai quali saremmo costretti a grugnire come maiali se non si trova il modo di smaltirli nella maniera che è meno dannosa perl’uomo e per l’ambiente. Ma il titolo del carro chiarisce in maniera abbastanza esplicita l’orientamento del Comitato rispetto a tale problematica. “Mica morde” è una espressione come per dire che l’inceneritore non provoca più danni degli stessi rifiuti abbandonati o bruciati nelle strade semmai è l’uomo quello che deve rivedere i suoi comportamenti ed essere più civile e meno “maiale”.
Progettato e realizzato da John Ruggiero Aliperti per l’edizione del carnevale 201 O, l’insieme allegorico del Rione Cerreto-Aliperti, si lascia ammirare per la sua bellezza artistica ma soprattutto per la chiarezza e significatività del suo messaggio: un messaggio fondamentalmente pessimistico con un’unica chiave di lettura: la speranza, l’ultima dea rimasta nel vaso di Pandora, alla quale il popolo, e quello napoletano in particolare, può affidarsi.
E la speranza è quella di andare un po’ contro corrente rispetto al pessimismo di Morandi e che, quindi, non sia “uno su mille” a farcela ma la totalità del popolo. A dar fiducia e ad aprire il cuore alla speranza due personaggi che per certi versi incarnano la realizzazione di una favola, quella che tutti vorrebbero vedere realizzata anche per sé, due “testimonial” emblematici, posti uno in apertura ed uno a chiusura della costruzione, simboli di una napoletanità ricca di risorse, estro e fantasia: l’erede della canzone melodica napoletana Gigi D’Alessio e l’intramontabile Sophia Loren. Da contraltare a questi due personaggi, al centro del carro, le altre figure alle quali fortemente si aggrappano le speranze dei napoletani, quella del presidente del Napoli che mostra i due campioni sui quali conta la tifoseria partenopea per un possibile e definitivo ritorno del Napoli tra le grandi del calcio nazionale ed internazionale, ma soprattutto quelle dei politici perché ritrovino il buon senso di riconsegnare alla politica il ruolo centrale per la risoluzione dei problemi della Regione e non continuino a prospettare ai poveri cittadini solamente la via di un terno al lotto o al Win for live, per risolvere i problemi dell’esistenza.
II Comitato di Cerreto Aliperti dopo il carro “Meravigliosa natura” dello scorso anno, ripropone anche per la 35° edizione del carnevale savianese una tematica abbastanza articolata anche se in prima istanza sostanzialmente ecologista. Affidandosi alla maestria di Raffaele De Lucia il Comita di Cerreto Aliperti presenta un insieme allegorico che attinge ai cartoni animati dove i personaggi richiamano da una parte la semplicità e la bellezza della natura nonché la confusione e la complessità della civil metropolitana, dall’altra esprimono sentimenti come l’amicizia e la solidarietà, valori sempre più trascurati dimenticati nella società contemporanea.
“Boog & Elliot a caccia di amici” è il titolo originale del cartone animato, titolo che il Comitato di Cerreto Aliperti ha significativamente modificato in “Boog e Elliot alla ricerca di Saviano, il paese del Carnevale™! Eccoli, dunque i due protagonisti, il grande orso Boog ed il cervo Elliot giunti alla loro meta: il carnevale savianese; nella sua atmosfera di festa e di spensieratezza essi si sentono perfettamente a loro agio insieme agli altri animali e a tutti coloro che vivono le stesse emozioni e la stessa spensieratezza. Al di là del clima di festa e di richiamo ai valori dell’amicizia e della solidarietà, rimane il messaggio ecologista ed ambientalista reso ancora più evidente dal contrasto tra la semplicità della vita della foresta e il caos della città.
Il Comitato di Cerreto Aliperti ritorna dopo qualche anno di costruzioni di varia ispirazione con una realizzazione allegorica incentrata segnatamente su temi politico sociali. Più che attuale e significativo li titolo che, modificando le prime tre lettere della parola Parlamento, fotografa con un realismo angoscioso il degrado e l’incapacità della Politica italiana di affrontare concretamente i problemi del paese. Cambiano i maestri, ma la musica è sempre la stessa. Programmi di rottamazione, governo di quarantenni, movimenti sfasciatutto, insomma una babele di posizioni e di atteggiamenti che mirano solo a salvaguardare le poltrone e mai a risolvere i problemi.
Il comitato Cerreto Aliperti si catapulta nell’anno 3000, a New York (New New York per l’esattezza!). con i personaggi della famosa serie “Futurama” Fry(un fattorino del ventesimo secolo), Leela (un’aliena con un unico occhio), Bender (un robot che piega le cose) e il Professor Farnsworth (Il proprietario della Planet Express e pro pro pro… nipote di Fry), Amy (una ricca ragazza ingenua del 31° secolo), Hermes (un dipendente della Plante Express, burocrate e campione di limbo) e Zoidberg (un crostaceo di un altro pianeta dottore della Planet Express). Tutti presenti sul carro progettato e realizzato dall’artista Mario Pierro.
Il comitato ha voluto rappresentare la visione assurda ed esasperata della tecnologia e di come gli uomini si trovino a convivere con robot e creature aliene che posseggono i loro stessi vizi e virtù.
La rivoluzione digitale ha mutato enormemente l’approccio alla cultura, al lavoro e al tempo libero: in tutti gli ambiti della vita sociale è diventata indispensabile e ovvia la digitalizzazione dell’informazione. Non si tratta dunque di un evento tecnologico che fa discutere il mondo della ricerca, ma ormai è un avvenimento che guida la trasformazione della società in tutte le sue forme. Nell’era del digitale e dell’interattività l’Associazione Cerreto-Aliperti propone la rappresentazione di uno dei giochi multimediali più giocati al mondo. Clash of Clans è abbastanza semplice e simile a molti altri gestionali strategici di tipo city building: bisogna costruire un villaggio fortificato e distruggere i famigerati Goblin, il tutto ambientato all’epoca dei barbari. C’è la possibilità di allearci in clan con altri giocatori in modo da diventare ancora più forti. E’ un gioco superbo, con più sfumature rispetto alla maggior parte dei giochi simili. Ecco perché ha superato la prova del tempo e nonostante sia stato lanciato due anni fa ha ancora una comunità attiva e devota alla costruzione di villaggi fortificati nella speranza di diventare invincibili. Per concludere, Clash Of Clans è reputato uno dei migliori giochi strategici/gestionali, se non il migliore. L’intuizione nel capire cosa bisogna fare e la facilità di gestire le battaglie rende tutto un mix di divertimento puro!
Ispirandosi alle ultime elezioni americane, in occasione della 30^ partecipazione al Carnevale Savianese, il Rione Cerreto-Aliperti presenta “Che Trump…ata!”, un’opera satirica dedicata al neo presidente Donald Trump.
L’ambientazione è quella di un classico casinò di Las Vegas in cui le armi sono protagoniste. Sul proscenio del carro una gigantesca caricatura di Trump, con il suo inconfondibile ciuffo biondo, “in sella” al suo jet privato, affiancato da un cowboy e da una majorette; Trump è per l’America repubblicana l’ultimo dei cowboy, perché incarna lo spirito dell’uomo che non deve chiedere mai, dell’unico politico disposto a difendere fino all’ultimo proiettile il vero spirito americano. In prima fila invece una rivisitata Statua della Libertà, bionda e prosperosa come nell’immaginario dello stravagante neo presidente.
Carletto il principe dei mostri è un manga giapponese, trasmesso per la prima volta in Italia nel 1983. Il tema richiama in maniera esplicita le gesta del cartone animato, ni particolare del personaggio principale Carletto, principe di Mostrilandia, un paese abitato da soli mostri. Insieme ai suoi amici Conte Dracula, Frank e Uomo Lupo, Carletto decide di abitare sulla terra per avere un po’ di tranquillità, ma soprattutto per cercare di liberare il mondo da mostri e demoni. Ed è questo il messaggio lanciato dal comitato: liberare il mondo da coloro che voglio la guerra e il male dell’umanità, tant’è che sulcarro il mitico Carletto si ritrova a combattere contro Kim Jong Un, che da tempo minaccia il mondo con una guerra nucleare. Tema satirico, in omaggio a Vincenzo Tufano, storico presidente del comitato Cerreto.
Il tema scelto quest’anno dall’Associazione Cerreto-Aliperti è un segnale forte, che l’artista locale Ruggiero JohnAliperti, nel realizzare il carro, ha scelto di lanciare sull’attuale politica Italiana.
Difatti, da un mare mosso ed agitato esce il nostro Ministro dell ‘Intemo, Matteo Salvini, che si batte contro l’immigrazione. Al centro abbiamo il nostro compaesano Luigi Di Maio, che con le sue mani di forbici lotta per i tagli alla casta politica e, nello stesso tempo, si diletta a spazzolare i capelli di Silvio Berlusconi, in veste ormai di un ridicolo clown da circo. Alle loro spalle, si vedono spuntare da un lato l’amata pomo-diva Cicciolina che, in veste di sirenetta, non vuole perdere la pensione guadagnata col “duro” lavoro e dall’altra parte il nostro Matteo Renzi, che insieme ad altri politici non vuole lasciare la poltrona a Montecitorio.
Il tema scelto quest’anno dall’Associazione Cerreto-Aliperti, realizzato interamente nella contrada, dall’artista Ruggiero John Aliperti, il quale ha deciso di dare un segnale forte sull’attuale problematica che sta affliggendo tutto il mondo, cioè quello del DISASTRO AMBIENTALE. Difatti, come dice la piccola GRETA THUNBERG, la vera emergenza non è il clima ma SIAMO NOI.
La reazione della piccola GRETA è tanto decisa quanto semplice nei suoi contenuti. Non ha la pretesa di avere escogitato la soluzione al riscaldamento globale. Anzi, a suo parere la soluzione c’è già ed è quella indicata dalla comunità scientifica e ratificata come impegno ufficiale nei tanti accordi sul clima, ultimo quello di Parigi del 2015: ridurre l’inquinamento e soprattutto le emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Addio ai combustibili fossili, addio alle pratiche ecologicamente non sostenibili. La sua presa di posizione parte da una base scientifica ma è politica, è una reazione contro la mancanza di reazione a una situazione tanto drammatica da parte di chi riveste il ruolo di decisore politico. La causa scatenante per l’attività che l’ha resa celebre è stata una serie di incendi catastrofici avvenuti nelle foreste svedesi nell’estate 2018, ennesimo sintomo delle conseguenze disastrose del riscaldamento globale.
Il suo impegno per la lotta contro il climate change e in favore di uno sviluppo sostenibile l’hanno resa ormai un’icona delle battaglie ambientaliste di tutto il mondo, riuscendo a mobilitare migliaia di ragazzi per la causa, ed è per questo motivo che anche noi sia pur da una satira Carnevalesca, vogliamo lanciare un SEGNALE forte e chiaro al fine di scongiurare una vera CATASTROFE AMBIENTALE. – Il Comitato
L’Associazione Cerreto Aliperti presenta la “Famiglia Adams”, la famiglia più strampalata della storia.
Sul carro ammireremo quindi i coniugi Morticia e Gomez assieme al loro clan che include i figli Mercoledì e Pugsley, oltre a zio Fester, Mano, cugino Itt e l’immancabile maggiordomo Lurch.
Nonostante le stranezze e le stravaganti abitudini, l’unione che lega tutti membri della famiglia va ben oltre l’aspetto spaventoso e ai rituali a cui sono abituati.
Per quanto possa sembrare assurdo, infatti, gli Addams, sono fedeli alle regole e ai valori morali che preservano l’integrità della famiglia.
Sono dei personaggi STRAMPALATI, vero, ma in fondo le APPARENZE INGANNANO!!! Ed è proprio questo il messaggio che si vuole trasmettere!!!
Con l’auspicio che abbiano fine le emergenze sanitarie, e anche il famoso “virus”, presto, possa raggiungere il punto di equilibrio che ci permetta di conviverci come una semplice influenza…