Noi adulti, forse per della sciocca presunzione, tendiamo a snobbare una forma d’arte che ai giorni nostri sta prendendo sempre più piede: l’animazione. Quando vediamo colori e disegni su uno schermo, grande o piccolo che sia, pensiamo subito che si tratti di un prodotto adatto a dei ragazzini. La storia ci insegna che le cose non vanno così. Tante volte, questi prodotti sono fonte di grandi lezioni per tutti. In altri luoghi, come il Giappone, sono un fenomeno culturale in grado di coinvolgere milioni di persone. È quello che noi Giovani Teglia abbiamo voluto rappresentare con questo carro. L’anime in questione è Naruto. A primo impatto, per qualcuno può sembrare solamente uno di quei cartoni animati da guardare al ritorno da scuola. Invece, lo scorrere degli episodi porta a scoprire come si esaltino valori come l’amicizia e la lealtà, o temi importanti quali il duro lavoro, il dovere verso il proprio paese di un ragazzo che non ha conosciuto i propri genitori e che ha portato avanti i valori del proprio territorio, cose che noi invece tendiamo a calpestare.
Tale tema è l’ennesimo monito alle generazioni passate: lasciate spazio ai giovani, un giorno avrete bisogno del loro aiuto, non abbandonateli, non restate lì sul piedistallo dell’esperienza a giudicare ma guidateli affinché la nuova generazione possa dare il proprio contributo a quella successiva e così via.
La storia, pensiamo ai ragazzi del 1898, quelli del 1968, ci ha insegnato che le nuove generazioni hanno sempre risposto ” presente” quando c’era bisogno di loro. Se non basta la storia ce lo ricordano i cartoni, gli anime, le serie TV.
Tale tema, inoltre, vuole essere un invito a scoprire gli anime e le forme di animazione in generale, grandi o piccoli che siate. Perché quel che può sembrare dell’intrattenimento per dei bambini in grado di far dimenticare dei problemi per circa 20 minuti, può essere in realtà di insegnamento anche per gli adulti.
La Primavera, si sa, è la stagione in cui tutto rinasce, prende una nuova vita. Un qualcosa di cui necessitano anche i giovani, tra nuove idee e un progresso fermo, frenato dalla presunzione e dall’ignoranza.
Il messaggio che i Giovani Teglia vogliono lanciare è dedicato a chi sogna un futuro migliore e costruito sul proprio pensiero. Tanti fiori, simbolo di vita ma non solo, che vengono ripetutamente pestati. Un piccolo grande campo di fiori che non vede più luce. Una primula, simbolo della primavera e dell’innovazione. Una ginestra, equivalente di forza e umiltà. Infine, una campanula che sta a simboleggiare la speranza e la perseveranza di chi non smette di credere.
Questi tre fiori, – numero non casuale – vengono schiacciati insieme al simbolo del Comune di Saviano, che potrebbe benissimo essere sostituito con la
nostra provincia, regione, area geografica o nazione,
se preferite. E a contrastare le novità vi è un asino cocciuto, testardo, con vicino un secchio, una spugna, dell’acqua e del sapone. Non c’è bisogno di andare oltre.
In ultimo però, vi lasciamo ad una riflessione: “Vogliamo dare spazio a questi giovani? O vogliamo continuare
a calpestarli?” Noi, Giovani Teglia, concludiamo così: “Lasciateci fiorire!”
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