Era il 1979 quando nella sede di Radio Arci, in corso Vittorio Emanuele , tra i mesi di Gennaio e Febbraio, v’era un insolito fermento. Il Maestro di scuola Elementare in pensione Nicola Strocchia, da sempre contraddistinto per la passione che metteva in ogni cosa e animatore più anziano di quella che fu tra le prime radio libere della zona, incominciò a realizzare bizzarre sagome dopo vari tentativi finiti non proprio bene. Il passaggio frenetico della coppola del Maestro dalle mani alla testa unito al tentativo di spiegare e convincere noi ragazzi della bontà di quanto si stava preparando accompagnò la vestizione di queste sagome con abiti usati e scelti sapientemente al mercato di “Resina” . Questi furono gli ornamenti del primo e rudimentale carro realizzato su un rimorchio agricolo, addobbato con festoni di carta e allietato da musica popolare diffusa da due trombe prese in prestito dalla locale sezione del Partito comunista italiano.
Nel primo pomeriggio del martedì grasso, vestiti da Masaniello (con le camicie da notte di tela dei nostri nonni), con tanto di fascia e cappello rosso, il viso pieno di borotalco, armati di tammorre ,tamburelli ,triccabballacche e castagnette iniziammo a percorrere le vie del paese. La motivazione nobile di offrire una alternativa di divertimento che non fosse la farina, le uova marce o quanto di peggio si usava per bersagliare gli ignari passanti, cozzava con ‘o scuorno” ,di noi giovanotti, di sfilare sotto al balcone della ragazza corteggiata. A tratti ci si nascondeva dietro al carro per non essere visti così conciati.
Al nostro ritorno nel rione Sant’Erasmo, la gente che ci aveva seguito ballando e divertendosi era tanta al punto da convincerci che l’esperimento era riuscito. Avevamo messo in moto il meccanismo che negli anni a venire forse sarebbe cresciuto più di quello che il paese poteva riuscire a gestire. Per il Ventennale del 1999, sempre a cura dell’ Associazione RADIO ARCI MASANIELLO, partì il corteo Storico la “Repubblica di Masaniello” con diversi figuranti in abiti di epoca Spagnola di fine 1600. Alla presenza delle autorità fu apposta la lapide marmorea sotto al Palazzo del Rione Sant’ Erasmo, di fronte al “Tabacchino”, per ricordare il primo carro e il luogo da cui si era partiti. In questa occasione, oltre a coreografie e balli fu presentata la canzone “Vint’anne” scritta da Ciccio Strocchia e interpretata da Marilena Mirra sulle musiche composte da Franco Mirra. Un percorso attraverso la musica che tracciava tutti i suggestivi momenti dei primi ed entusiasmanti venti anni di quello che era diventato il più grande e rinomato Carnevale della Regione Campania. Al Corteo si aggiunse il Palio : una corsa ad eliminazione tra i rappresentanti delle tredici contrade su un percorso breve. Negli ultimi cinque anni il Corteo Storico è presente in tutte le manifestazioni esterne del Carnevale e persino a Patrasso in Grecia con una delegazione savianese in trasferta nel marzo 2013 accompagnata dal Team Gold Red.
Il corteo storico
Questa manifestazione ormai da inizio al Carnevale con appuntamento fisso il 17 Gennaio in occasione della notte dei fuochi, i “Fucaroni di Sant’Antuono” mostrandosi sempre più ricco e suggestivo. Quest’anno il Corteo ha avuto la partecipazione di circa 250 figuranti grazie alla partecipazione del Centro Studi Mimì Romano di Franco Mirra e del Coro “Le Voci del Cuore” diretto da Marilena Mirra, grazie agli alunni dell’Istituto Superiore di Saviano-Marigliano con i costumi del corso di costumistica Teatrale diretto dal Dirigente Scolastico Domenico Ciccone, insieme ai Gagliardetti delle associazioni delle contrade,delle associazioni Gold Red e NOVA KOINE’. All’arrivo del Corteo nel Rione Sant’Erasmo con cavalli e cavalieri, carrozze, palco regale semovente, con la benedizione di Don Paolino Franzese e dopo il saluto del Sindaco e del Presidente della Fondazione Carnevale, la Madrina Nadia Buglione ha dato Fuoco al “Cippo ‘e Sant’Antuono” per poi proseguire fino a notte fonda con musica e balli, degustando le prelibatezze preparate con cura dagli amici del Rione ospitante….così è iniziata la grande festa del Carnevale. Con la sfilata del 31 gennaio seguita dalle molteplici iniziative dei comitati nei vari Rioni parte il Carnevale savianese 2016 che si conclude con le grandi sfilate del 7 e 9 Febbraio. Già da qualche mese la commissione sta lavorando al nuovo Statuto e Regolamento per la elezione dei nuovi organismi dirigenti della Fondazione Carnevale savianese e la nuova organizzazione con l’augurio che il nuovo anno sia foriero di innovazione e ricco di entusiasmo, quello stesso entusiasmo da cui siamo partiti nel ’79 da trasmettere alle nuove generazioni.
Enzo Giuseppe Mauro
Presidente Radio Arci Masaniello